Anche alla Casa del Fiume l’opera di Andreco sullo scioglimento dei ghiacciai
“Water Jump”, l’installazione creata dall’artista Andreco con la curatela di Andrea Lerda che da qualche settimana è presente all’ingresso dello Stadio del Nuoto, è ora idealmente collegata alla Casa del Fiume, dove è esposta una seconda bandiera, realizzata su modello di quella collocata all’ingresso delle piscine.
“Water Jump” è frutto di un lavoro di ricerca che Andreco, ingegnere ambientale per formazione e artista per vocazione, ha condotto sui piccoli ghiacciai ancora presenti nel territorio delle Alpi Marittime al fine di creare un oggetto artistico che diventi monito e riflessione per il cambiamento. Nella sezione ospitata presso lo Stadio del Nuoto, l’immagine dei fiumi Gesso e Stura, stampata su una bandiera di colore nero, è messa in relazione con cinque figure totemiche che simboleggiano il processo di fusione dei ghiacciai alpini, già in sofferenza evidente a causa del global warming. La grandezza delle forme, nonché la loro proporzione decrescente, è stata calcolata sulla base di dati scientifici e propone la previsione di scioglimento che i ricercatori ipotizzano per il prossimo futuro. Il curatore del progetto espositivo, Andrea Lerda, racconta così il messaggio di impellente urgenza che l’opera vuole comunicare: “'Water Jump' si inserisce all’interno di un dibattito globale sul più essenziale elemento naturale che genera e garantisce il mantenimento della vita: l’acqua, uno dei tanti beni che soffrono la crisi acuta del senso di responsabilità del nostro tempo. Il cambiamento climatico, nel produrre una riduzione delle precipitazioni nevose avrà ripercussioni sulla morfologia della montagna, sulle possibilità di approvvigionamento idrico e sulla perdita di biodiversità montana, compromettendo ad ogni livello gli equilibri dell’intero bacino idrografico delle Alpi Marittime”. È su queste considerazioni e riflessioni che si innesta il lavoro di Andreco, artista conosciuto a livello internazionale per le sue creazioni a tema ambientale, autore, tra l’altro, del primo murales dipinto con vernici naturali lungo le rive del Canal Grande a Venezia. Conclude Lerda: “L’intervento artistico proposto a Cuneo, tra lo Stadio del Nuoto e La Casa del Fiume, invita ad uno sguardo consapevole e ad un processo di sensibilizzazione che deve necessariamente diventare incipit per il cambiamento”.
La proposta “Water Jump” è stata selezionata e promossa dal Parco fluviale Gesso e Stura nell’ambito del progetto “CClimaTT”, come “azione pilota” capace di stimolare la coscienza ambientale della popolazione e promuovere pratiche di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici in atto.