Il settore del turismo risentirà sempre più degli effetti diretti e indiretti dei cambiamenti climatici: l’aumento del livello del mare e gli oceani più acidi minacciano le infrastrutture e le attrazioni naturali del turismo costiero; l’innalzamento delle temperature influisce sull’offerta degli sport invernali e mette a rischio la sopravvivenza di alcune stazioni sciistiche; il cambiamento climatico porterà infine a cambiamenti nella biodiversità, che colpiranno l’eco-turismo. E queste sono solo alcune delle conseguenze che si stanno e si andranno a manifestare.
Il nostro territorio sarà particolarmente colpito: le estati sempre più torride ridurranno l’attrattività delle coste del Mediterraneo, mentre gli inverni sempre più miti e corti mettono a rischio l’economia del turismo sciistico sulle Alpi.
Guardando oltre il contesto locale, alcuni dei grandi attrattori a livello mondiale sono seriamente a rischio, prima fra tutti la città di Venezia, minacciata dall’innalzamento del livello del mare. Un altro esempio è dato dalle barriere coralline, che risentono dell’aumento della temperatura del mare, dell’innalzamento del livello dell’acqua e del processo di acidificazione causato dall’accumulo di anidride carbonica nell’atmosfera che, in parte, viene assorbita dagli oceani.

Il turismo tuttavia, come tutti i comparti economici del mondo industrializzato, non subisce solo i cambiamenti climatici, ma ne è anche causa. Uno studio recente pubblicato sulla rivista specializzata Nature Climate Change (maggio 2018) evidenzia come il turismo origini oggi circa l'8% delle emissioni mondiali di gas serra e, se il trend attuale perdura, questo volume continuerà a crescere ad un ritmo del 4% annuo. I principali imputati in questo processo sono i viaggi aerei, in forte aumento negli ultimi anni per le opportunità low cost.
Per promuovere una forma responsabile di turismo, alcuni vettori hanno introdotto la possibilità per i clienti di compensare l’eccesso di anidride carbonica prodotto dal loro viaggio attraverso donazioni volontarie destinate a finanziare progetti su fonti rinnovabili e tutela dell’ambiente.