Gli impatti dei cambiamenti climatici interessano direttamente o indirettamente la vita delle popolazioni che, a tutte le latitudini, abitano il nostro pianeta. Anche se ad alcuni il problema può sembrare estraneo alla propria quotidianità, magari relegato a situazioni geograficamente e culturalmente lontane, è vero invece che fenomeni come le ondate di calore hanno provocato negli ultimi anni migliaia di morti in tutta Europa, così come lo spostamento sempre più a nord delle zanzare favorisce la diffusione di malattie tropicali, come la malaria e la dengue.
Molte specie non in grado di adattarsi ai mutamenti in atto rischiano l’estinzione: gli scienziati sostengono che stiamo vivendo la sesta estinzione di massa, questa volta causata dall’uomo e di portata addirittura superiore alla precedente, quella che aveva provocato la scomparsa dei dinosauri.
I mutamenti degli ecosistemi terrestri e marini dovuti al riscaldamento in atto influiscono su tutti i settori produttivi, dal primario ai servizi. Basta pensare alle diminuzioni delle rese dei fondi agricoli dovute ai sempre più frequenti eventi estremi o alla necessità per le stazioni sciistiche alpine di diversificare la propria offerta.