A ridosso della chiesina di Sant’Erasmo, nel Parco Naturale del Marguareis, si trova la torbiera di Sant’Erim - Sant’Erasmo, appunto - oggi a rischio di estinzione per il riscaldamento globale. Le torbiere sono territori impregnati d'acqua e materia organica (acquitrino o palude), e sono particolarmente vulnerabili all’alterazione del regime idrologico dovuto ai cambiamenti climatici. Queste aree sono un habitat d’interesse prioritario ai sensi della direttiva europea 92/34/CE nota come Direttiva Habitat: la loro presenza risulta di fondamentale importanza per la tutela della biodiversità non solo a livello locale. Nelle Alpi occidentali italiane le torbiere sono distribuite in modo frammentato e sono sempre più rare in relazione alla presenza di un periodo di siccità estiva che normalmente è meno frequente nel resto della catena alpina, e che il riscaldamento globale sta mettendo ancor più a rischio. Nell’area della torbiera di Sant’Erim, in passato, esisteva anticamente un lago, il "Lago dei Signori" (Laag di signuri), scomparso ormai da secoli e trasformato parzialmente in torbiera. Nel corso dell’estate 2018, il Centro per la Biodiversità Vegetale dell’Ente delle Aree protette Alpi Marittime, ha realizzato interventi di miglioramento e di recupero della torbiera e delle sorgenti del Colle dei Signori. I lavori si sono svolti nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Piemonte 2014-2020 – Misura 4.4.3 “Salvaguardia ripristino e miglioramento della biodiversità”, finanziato dall’Unione Europea. Il recupero ambientale ha comportato un ampliamento della superficie della torbiera e anche la realizzazione di piccoli specchi d’acqua che in certi punti possono superare i due metri di profondità.
Nel periodo invernale, con la presenza della neve, possono diventare un pericolo per gli escursionisti e gli sci alpinisti diretti al rifugio Don Barbera o al Marguareis. Si invitano pertanto i frequentatori dell’area a seguire il tracciato del sentiero, evitando di attraversare il piano in cui si trovano le torbiere.