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Locandina della mostra "Effetto farfalla"

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“Effetto Farfalla” alla Casa del Fiume (copia 1)

07 septembre 2018

Il Parco fluviale Gesso e Stura dà appuntamento alla Casa del Fiume (via Porta Mondovì 11a) per sabato 15 settembre, alle ore 11, per l’inaugurazione della mostra “Effetto Farfalla: mondi diversi in una sola vita”.

Dal bruco alla farfalla, dalle foglie ai fiori, la conquista delle ali: curata dai naturalisti Dario Olivero e Cecilia Noce, l’esposizione rappresenta un’occasione unica per immergersi nei diversi mondi della vita dei lepidotteri, alla scoperta di sorprendenti adattamenti, di strane e complesse simbiosi e di inaspettate curiosità su queste piccole tessere del grande puzzle della natura. L’allestimento è stato realizzato grazie alla collaborazione di numerosi enti e privati, che hanno messo a disposizione fotografie e materiali, e con il prezioso aiuto degli studenti del Liceo Artistico di Cuneo che, nell’ambito di un progetto di alternanza scuola – lavoro, hanno lavorato alla realizzazione di alcune delle installazioni esposte. La possibilità di visita per il pubblico, con ingresso libero e gratuito, proseguirà fino al 30 giugno 2019 secondo i normali orari di apertura della Casa del Fiume.

Il percorso espositivo, che si snoda tra il giardino della Casa del Fiume e l’interno della struttura, comprende pannelli illustrativi, giochi e attività per ogni età, oltre ad installazioni interattive e tattili per favorire la massima fruibilità da parte di tutti. Si racconta della complessa biologia e delle trasformazioni profonde che portano il bruco ad essere farfalla, delle falene notturne e dei loro affascinanti modi di ritrovarsi nel buio a grandi distanze, della relazione strettissima e delle influenze reciproche tra le farfalle e l’ambiente, dei pericoli che le minacciano. Importante ed interessante è anche la relazione tra le farfalle e l’uomo, narrata attraverso le leggende, la storia di rapporti a volte difficoltosi e altre volte redditizi, come nel caso dell’allevamento e del commercio dei bachi da seta. Uno spazio è poi dedicato alle scoperte scientifiche, conquistate anche nei modi più avventurosi: dai primi coraggiosi pionieri in terre lontane fino ai ricercatori moderni e alla “Citizen Science”, una modalità di ricerca e coinvolgimento dei singoli cittadini che, durante le loro passeggiate nel Parco, possono fornire elementi utili agli studi in corso. E ancora: curiosità, approfondimenti su aspetti poco noti, focus dedicati agli esemplari presenti nel Parco e sul complesso ciclo vitale di alcune specie, che coinvolge in un fragile equilibrio anche fiori e formiche.

Per tutto il periodo di apertura della mostra è previsto un ricco programma di laboratori a tema, attività didattiche su prenotazione, visite guidate, conferenze e incontri di approfondimento.

Per info e prenotazioni: parcofluviale@comune.cuneo.it, 0171.444501.

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