Il PAESC del Comune di Cuneo
Nel marzo 2015 il Comune di Cuneo ha aderito al Patto dei Sindaci e ha predisposto il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES), un documento di pianificazione e programmazione territoriale nel quale è delineata la strategia energetica che intende promuovere e attuare sul proprio territorio per rispettare gli impegni presi e raggiungere concretamente gli obiettivi 2020. Il PAES è stato approvato dal Consiglio Comunale il 28 novembre 2016.
Dal recente monitoraggio delle azioni del PAES condotto nell’ambito del progetto Interreg Alcotra “CClimaTT”, nel complesso il sistema energetico comunale sembra aver seguito le direttrici di indirizzo fornito dal PAES e aver risposto positivamente alle numerose sollecitazioni e opportunità fornite dal quadro programmatico sovraordinato oltre che dalle diverse iniziative promosse dall’amministrazione comunale.
Dalla revisione della strategia PAES, in accordo con i nuovi obiettivi 2030, nasce l’integrazione – attraverso l’adesione del Comune di Cuneo mediante la deliberazione del Consiglio comunale n. 71 del 24/09/2019 - con la recente strategia europea “Il Nuovo Patto dei Sindaci integrato per l’energia e il Clima” e la conseguente adozione del Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima (PAESC) composto da:
· Una strategia energetica al 2030 per la mitigazione dei cambiamenti climatici
· Un piano d’azione per l’adattamento ai cambiamenti climatici
La strategia di mitigazione 2030 del Comune di Cuneo si sviluppa su 17 linee di azione, riguardanti i seguenti ambiti di intervento:
▪ il settore residenziale;
▪ il settore pubblico;
▪ il settore dei trasporti e della mobilità urbana;
▪ la produzione locale di energia elettrica da fonti rinnovabili;
▪ la cogenerazione e il teleriscaldamento.
Nell’individuazione delle azioni del piano di adattamento, considerando l’ubicazione e le caratteristiche ambientali e socio-economiche, le aree d’interesse sono riconducibili alle seguenti:
- Risorse idriche;
- Desertificazione, degrado del territorio e siccità;
- Dissesto idrogeologico;
- Biodiversità ed ecosistemi (terrestri);
- Foreste;
- Agricoltura, acqua coltura e pesca (agricoltura e produzione alimentare)
- Turismo;
- Salute;
- Insediamenti urbani;
- Infrastruttura critica (patrimonio culturale, trasporti e infrastrutture, industrie pericolose);
- Energia (produzione e consumo)
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I dati climatici della provincia di Cuneo
Una sintesi dei principali dati legati all'aumento delle temperature nel territorio della provincia di Cuneo, gli effetti che ne conseguono e le proiezioni per il futuro del territorio. L'analisi è stata curata da Arpa Piemonte nell'ambito del progetto CClimaTT.
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Analisi del Rischio. I cambiamenti climatici in Italia
Può valere fino all’8% del Pil pro capite, acuire le differenze tra Nord e Sud, tra fasce di popolazione più povere e più ricche, insistere su una serie di settori strategici per l’Italia: i cambiamenti climatici sono un acceleratore del rischio su molti ambiti dell’economia e della società. Il rapporto “Analisi del Rischio. I cambiamenti climatici in Italia”, realizzato dalla Fondazione CMCC, Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici, parte dagli scenari climatici che, attraverso un avanzato utilizzo di modelli climatici ad alta risoluzione applicati allo studio della realtà italiana, forniscono informazioni sul clima atteso per il futuro del Paese. Queste informazioni sono poi applicate all'analisi del rischio in una serie di settori del sistema socio-economico italiano. Ne emerge un quadro in cui il rischio cresce, nei prossimi decenni, in molti ambiti, con costi economico-finanziari consistenti per il Paese e con impatti che interessano in maniera più severa le fasce sociali più svantaggiate e tutti i settori, con particolare riferimento alle infrastrutture, all'agricoltura e al turismo.
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Cambiamenti climatici: cause e rimedi a partire da noi
Dossier infografico sulle cause dei cambiamenti climatici e sui suoi effetti ambientali e sociali, con schede finali su cosa dobbiamo cambiare per arginare la situazione.
Scarica qui il dossier "Cambiamenti climatici: cause e rimedi a partire da noi"
I focus group sui cambiamenti climatici con gli operatori del settore produttivo, sanitario e turistico nella provincia di Cuneo
Il report presenta i risultati dei focus group realizzati nell’ambito del progetto Interreg-Alcotra “CClimaTT – Cambiamenti Climatici nel Territorio Transfrontaliero” sono stati organizzati tre focus group:
- focus group con gli imprenditori e gli operatori del settore agroalimentare e zootecnico (Novello, 12 giugno 2019);
- focus group con gli operatori del settore sanitario (Cuneo, 19 giugno 2019);
- focus group con gli operatori del settore turistico (Limone Piemonte, 18 luglio).
Come cambia il Clima_Schede sintetiche
Le schede sintetiche elaborate nell'ambito della Strategia Sviluppo Sostenibile relative al clima del Piemonte.
Lessico e nuvole: le parole del cambiamento climatico
“Lessico e nuvole: le parole del cambiamento climatico” nasce dalla collaborazione tra l’Università degli Studi di Torino e la Città di Torino al fine di offrire un contributo al dibattito pubblico sul cambiamento climatico, definendo un lessico rinnovato sul tema.
È stata definita la prima versione di questo lessico che ospita una selezione iniziale di voci. Questa prima edizione costituisce un punto di partenza per future versioni più ampie. “Lessico e nuvole: le parole del cambiamento climatico” è un’opera open access che raccoglie i contributi di molti autori: docenti e ricercatori dell’Università di Torino con alcune importanti partecipazioni dal Politecnico di Torino e dal Centro Nazionale delle Ricerche.
Scarica qui Lessico e Nuvole: le parole del cambiamento climatico
I lepidotteri come indicatori di cambiamenti climatici
Nell’ambito del Progetto CclimatT il Parco Naturale Alpi Marittime ha avviato diversi studi su specie e habitat vulnerabili ai cambiamenti climatici. Tra questi, un monitoraggio sui Lepidotteri diurni, o meglio sulle Farfalle. Questi bellissimi insetti sono ottimi indicatori di cambiamenti ambientali e sono utilizzati per valutare le variazioni fenologiche in corso in ambiente alpino. Nel documento una breve presentazione sulla loro biologi e il loro ruolo ecologico, lo stato di conservazione e cosa si sta facendo per capire come il riscaldamento globale impatta sui lepidotteri delle Alpi Marittime..
Gli indicatori del clima in Italia nel 2018
Pubblicato dall'ISPRA il Rapporto SNPA “Gli Indicatori del Clima in Italia nel 2018”. Caldo, con nuovi record della temperatura media annuale e della media annuale della temperatura minima giornaliera, eventi meteorologici estremi - numerosi ed in alcuni casi eccezionali - che hanno interessato diverse aree del nostro Paese; queste le caratteristiche del clima in Italia nel 2018 che emergono dal rapporto.
Scarica il report dal sito dell'Ispra
Assessment climatico della Provincia di Cuneo
Il documento descrive, sulla base dei dati disponibili, il clima e le tendenze climatiche più recenti sul territorio della provincia di Cuneo. L'assessment è stato elaborato nell'ambito del progetto "CClimaTT - Cambiamenti Climatici nel Territorio Transfrontaliero", programma Interreg VA Italia-Francia Alcotra 2014-2020, nel cui ambito è finanziata l’analisi (WP 3 “Conoscere il cambiamento climatico nelle Alpi del Mediterraneo” , attività 3.1 Analisi di dettaglio degli studi esistenti e definizione di una sintesi scientifica e divulgativa).
L’assessment climatico si basa sulla valutazione di indicatori climatici e proxy di impatto a partire da serie storiche di dati osservati disponibili ed è complementare all’atlante climatico. Quest’ultimo rappresenta infatti la “fotografia” del clima attuale dell’area, mentre l’assessment contiene la descrizione delle tendenze climatiche. Mentre per l’atlante sono stati forniti da parte dei partner francesi alcuni shapefile con una selezione di indicatori che hanno consentito la realizzazione di mappe transfrontaliere, nel caso della valutazione delle tendenze invece, l’indisponibilità di serie storiche di dati puntuali non ha reso possibile l’assessment sull’intera area interessata dal progetto, per cui il focus considerato è l’area della Provincia di Cuneo. Alcune valutazioni sono state effettuate sulla città di Cuneo, in quanto connesse a impatti climatici più urbani, e nell’ottica di fornire un supporto tecnico utile allo sviluppo di un eventuale piano di adattamento della città al cambiamento climatico.
Visualizza qui l'Assessment climatico della provincia di Cuneo
Building Resilient Cities
Pubblicazione congiunta di Ceres, The Next Practice e l’University of Cambridge Programme for Sustainability Leadership. Il rapporto dell’urbanista Jeb Brugmann è uno dei tre documenti seguiti alla serie di workshop “Building Climate Resilience in Cities”.
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Climate change in the american mind
Un rapporto del 2015 che indaga la percezione del cambiamento climatico tra la popolazione degli Stati Uniti.
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Principi per una comunicazione efficace e per il coinvolgimento dei cittadini sul cambiamento climatico
L’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) ha predisposto una guida per “fare comunicazione” sui cambiamenti climatici, manuale di comunicazione, scientificamente fondato e dal taglio pratico, quale strumento in mano alla comunità scientifica per coinvolgere e sensibilizzare l’opinione pubblica.
Rapporto mondiale delle Nazioni Unite sullo sviluppo delle risorse idriche 2018
Il rapporto indaga le potenzialità delle NBS (Nature-based Solutions) per migliorare la gestione dell'acqua ai fini della sicurezza idrica, ma anche per ottenere quei vantaggi aggiuntivi essenziali per tutti gli aspetti dello sviluppo sostenibile.
Scarica il Rapporto mondiale delle Nazioni Unite sullo sviluppo delle risorse idriche 2018
The Psychology of Climate Change Communication
Una guida rivolta a scienziati, giornalisti, educatori e decisori politici edita dal CRED- Center for Research on Environmental Decisions della Columbia University.
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Climate Change 2014 Synthesis Report Summary for Policymakers
Il rapporto dell'Intergovernmental Panel on Climate Change seleziona, sintetizza e integra gli elementi chiave dei contributi dei tre gruppi di lavoro – The Physical Science Basis, Impacts, Adaptation, and Vulnerability and Mitigation of Climate Change – in un documento rivolto ai decisori politici e, più in generale, a tutti i soggetti operanti nel settore pubblico e privato.
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Preparing for climate change
La guida rivolta a governi locali, regionali e centrali del Center for Science in the Earth System (Gruppo The Climate Impacts) dell'Università di Washington.
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Gli indicatori del clima in Italia nel 2017
Il XIII rapporto del Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente illustra l’andamento del clima nel corso del 2017 e aggiorna la stima delle variazioni climatiche negli ultimi decenni in Italia.
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Per un'Italia sostenibile: l'SDSN Italia SDGs City Index 2018
Per contribuire al complesso disegno dell’Agenda 2030, la Fodazione Eni Enrico Mattei ha sviluppato l’SDSN Italia SDGs City Index, un indicatore composito riferito alle città italiane; uno strumento che fornisce il grado di implementazione degli SDGs nei comuni-capoluogo di provincia del nostro Paese. Ciò, al fine di aiutare le comunità locali ad affrontare le sfide ancora aperte che interessano le singole città, e ad elaborare un database consolidato di indicatori sullo sviluppo sostenibile urbano in Italia da monitorare nel tempo.
Scarica il Report sugli indicatori di sostenibilità ambientale